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Biodren S Gocce 50ML - Biogroup
- Disponibilità: Disponibile
- Marca: Biogroup Srl
- Codice Prodotto: Biodren S Gocce 50ML - Biogroup
- Prodotto visto: 8301
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19,50€
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Biodren S Gocce 50ML - Biogroup
Biodren S Gocce 50ML - Biogroup è un Integratore alimentare a base di estratti vegetali associati e combinati in giusta proporzione utile per coadiuvare la funzione dell’apparato digerente.
Ingredienti: Condurango (Marsdenia cundurango Rchb.f.) cortex, Genziana maggiore (Gentiana lutea L.) radici, Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) radici, Menta (Mentha piperita L.) foglie, Angelica (Angelica archangelica L.) steli freschi, Santoreggia montana (Satureja montana L.) sommità fiorite e foglie, Zenzero (Zingiber officinale Roscoe) rizomi, Olivello spinoso (Hippophae rhamnoides L.) frutti, Melissa (Melissa officinalis L.) foglie e sommità, Curry Leaf (Murraya koelgu Spreng) fiore indiano, Chamomile (Anthemis cotula L.) fiore californiano, California Pitcher Plant (Darlingtonia californica Torr.) fiore californiano, Golden Yarrow (Achillea filipendulina Lam.) fiore californiano, Snapdragon (Antirrhinum majus L.) fiore californiano, Aspen (Populus tremula L.) fiore di Bach, Centaury (Centaurium umbellatum Gilib.) fiore di Bach, Fuchsia (Fuchsia hybrida hort.) fiore californiano.
Indicazioni per componenti:
Condurango (Marsdenia cundurango Rchb.f.) cortex La corteccia della pianta presenta una spiccata attività amaro-tonica, risulta quindi utile nel trattamento delle dispepsie e della disappetenza. La Condurango è dotata inoltre di azione analgesica sulla mucosa gastrica. In seguito a quanto emerso da recenti studi, è stato proposto l’uso della pianta contro il cancro dello stomaco poiché, oltre a stimolare l’appetito e a diminuire il dolore, sembra essere dotata di azione citotossica, dimostrata in vitro su diversi carcinomi e adenocarcinomi (Capasso F., Grandolini G., op. cit. p. 174; Koch-Heitzman Z., Phytoter. 8, 38 – 1987). L’estratto glicolico della pianta ha dimostrato sperimentalmente attività cicatrizzante. Preparati a base di Condurango risultano inoltre utili nel vomito gravidico e come tonico durante le convalescenze.
Genziana maggiore (Gentiana lutea L.) radici Secondo la leggenda dedicata da Dioscoride al re Genzio dell’Illiria che ne fece, per primo, uso a scopo medicinale. È originaria dei luoghi incolti dell’Europa centromeridionale. La parte comunemente impiegata è costituita dalla radice mentre i suoi principi attivi sono: iridoidi (amarogentina, genziopicroside, swerziamarina), pigmenti xantonici (gentisina, isogentisina), alcaloidi (genzianina, genzialutina), acidi fenolici, tracce di olio essenziale, pectine, oligo e polisaccaridi. La Genziana è dotata di proprietà eupetiche, amaro scialagoghe, antinfiammatorie, emopoietiche. Trova impiego, pertanto, nel trattamento della inappetenza, nelle forme dispeptiche, nell’achilia. I principi amari della pianta stimolano i recettori gustativi provocando, così, un aumento della secrezione gastrica e salivare.
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.) radici Pianta perenne dal fusto sotterraneo ed orizzontale, alta fino a 1-2- metri, è originaria dell’Eurasia ma coltivata anche in Europa, Medio Oriente ed Asia. La droga è rappresentata dalle radici essiccate. I suoi principi attivi sono: triterpeni (glicirrizina, acido glicirretico, liquiritico, glabrico, licorico, fitosteroli), flavonoidi (liquiritina, isoliquiritina, licoflavonolo, glabrone, glizarina), cumarine (umbelliferone, erniarina, acido ferulico), olio essenziale in tracce, carboidrati (glucosio, saccarosio, amido, cellulosa, gomma), colina, betaina, sostanze amare, sostanze ad azione estrogenica. Viene utilizzata nel trattamento delle gastriti, ulcere duodenali, spasmi intestinali, coliti, stomatiti. Grazie alla presenza della glicirrizina e dell’aglicone, la Liquirizia favorisce la cicatrizzazione delle ulcere gastriche e svolge azione antispasmodica.
Menta (Mentha piperita L.) foglie Erba aromatica perenne alta circa 1 m coltivata in tutto il mondo anche se le sue prime coltivazioni sono state effettuate in Inghilterra. La parte che viene comunemente impiegata è costituita dalle foglie essiccate. I suoi principi attivi sono: olio essenziale (mentolo, mentone, mentile, acetato, isomentone, mentofurano, isomentolo, alfa e beta-pinene, limonene, cineolo, pulegone, ledolo), flavonoidi (mentoside, rutina), acido rosmarinico, acido caffeico, clorogenico, azuleni, colina, caroteni. Molto conosciuta per le sue proprietà antispasmodiche, è eupeptica, carminativa, colagoga, coleretica, antisettica. Risulta particolarmente efficace, pertanto, in caso di atonia del tubo digerente; è in grado, infatti, di ridurre il tono dello sfintere esofageo e di facilitare l’eruttazione. Viene impiegata nel trattamento di nausea, stati spasmolitici a livello gastrico ed intestinale anche di origine psico-somatica e nell’inappetenza.
Angelica (Angelica archangelica L.) steli freschi Erba eretta biennale o perenne, alta circa 2 m, caratterizzata da un grande rizoma. È originaria dell’Europa settentrionale ed orientale, fino all’Olanda, all’Islanda ed alla Siberia. La parte della pianta che viene comunemente impiegata è rappresentata dagli steli freschi. I suoi principi attivi sono: olio essenziale (monoterpeni, beta-fellandrene, beta-bisabolene, alfa e beta-pinene, limonene, borneolo), lattoni macrociclici (tridecanolide, pentadecanolide), cumarine e furocumarine (umbelliferone, angelicina, xantotoxina), flavonoidi, steroli ed acidi organici. È un tonico in grado di risvegliare l’appetito e di migliorare i processi digestivi. Presenta attività antispasmodica, antidispeptica, stomachica con impiego terapeutico nei disordini intestinali, gastralgie, nausee, vomito gravidico, turbe psicosomatiche, nei dolori cronici dello stomaco e delle vie biliari.
Santoreggiamontana (Satureja montana L.) sommità fiorite e foglie Erba annuale dalle foglie lineari e pelose, fusti eretti e ramificati. È originaria dell’Europa ma ampiamente coltivata. La droga è costituita dalle foglie essiccate e dai fusti teneri. I suoi principali costituenti sono: olio essenziale (carvacrolo, timolo, alfa e beta-pinene, mircene, limonene, cineolo, borneolo, linalolo), acidi triterpenici (acido ursolico, oleanolico), tannino, acidi fenolici (acido caffeico, rosmarinico). Svolge azione eupeptica, aromatizzante, tonica stimolante, carminativa coleretica, spasmolitica; trova impiego, pertanto, nel trattamento delle turbe digestive quali difficoltà digestive, nausea, meteorismo, flatulenza. La presenza di olio essenziale e di tannini permettono alla pianta di agire nelle forme gastroenteriche ad impronta spasmodica e, soprattutto in caso di gastralgia nervosa.
Zenzero (Zingiber officinale Roscoe) rizomi Pianta perenne dai rizomi piuttosto spessi, originaria del Sud Africa ed ampiamente coltivata ai tropici. La droga è costituita dal rizoma sia fresco che essiccato. I suoi principali costituenti sono: olio essenziale (zingiberene, bisabolene, zingiberolo, curcumene, camfene, citrale, cineolo, borneolo), gingerolo, gingerdiolo, zingerone, resine, amido, acidi organici, sali minerali. Possiede attività carminative, eupeptiche, antispastiche, ipocolesterolemizzanti. Ha effetto riscaldante e rivitalizzante. Tali proprietà vengono maggiormente utilizzate nelle dispepsie e nelle ipoacidità gastriche, nelle dispepsie atoniche e nelle flatulenze. Stimola, inoltre, la secrezione salivare favorendo una buona digestione.
Olivello spinoso (Hippophae rhamnoides L.) frutti Arbusto molto ramificato alto circa 1-2 m dalle foglie alterne, originario dell’Italia settentrionale e centrale. La droga della pianta è costituita dai suoi frutti. I principali costituenti sono: vitamina C, acidi organici, mucillagini. È dotato di proprietà astringenti a livello intestinale ed antinfiammatorie.
Melissa (Melissa officinalis L.) foglie e sommità Dal greco Melissa: pianta gradita dalle api. È originaria luoghi incolti dell’Europa, Asia occidentale ed Africa settentrionale. La droga è rappresentata dalle foglie. I suoi principi attivi sono: olio essenziale (aldeidi monoterpeniche), triterpeni, acidi fenoli, flavonoidi (quercitroside), eterosidi di monoterpeni e di alcoli aromatici. Oltre alla conosciuta attività sedativa del Sistema Nervoso, la Melissa svolge anche un’azione stomachica, carminativa e coleretica. Trova impiego, pertanto, nel trattamento di tutti i disturbi digestivi; il suo uso è particolarmente indicato nella cosiddetta “nevrosi gastrica” ovvero nei disturbi gastrici su base psicosomatica. È efficace anche nelle forme dispeptiche quali nausea, flatulenza, nel vomito gravidico.
Curry Leaf (Murraya koelgu Spreng) fiore indiano È indicato nel trattamento dell’ulcera, dell’iperacidità di stomaco su base psicosomatica.
Chamomile (Anthemis cotula L.) fiore californiano È indicato per le persone con problemi emozionali che si somatizzano soprattutto a livello dello stomaco, quali: gastriti, coliti, ulcere.
California Pitcher Plant (Darlingtonia californica Torr.) fiore californiano È indicato per ripristinare l’equilibrio tra corpo e spirito; le persone che hanno bisogno di questo rimedio, infatti, sono eteree, anemiche, “disincarnate”.
Golden Yarrow (Achillea filipendulina Lam.) fiore californiano È indicato per le persone che tendono a vivere in disparte, in isolamento in quanto troppo sensibili e fragili.
Snapdragon (Antirrhinum majus L.) fiore californiano Per le persone piuttosto aggressive, dotate di una grande quantità di energia che, però, non sfruttano al meglio; tendono a sfogare la loro tensione mangiando continuamente e per questo, spesso hanno la mascella contratta e rigida.
Aspen (Populus tremula L.) fiore di Bach È indicato per coloro che si sentono prigionieri di paure inconsce, spesso di origine sconosciuta ma, di solito, connesse con la paura di morire, del buio; sono persone che vivono in apprensione continua; sono angosciate, inquiete; possono soffrire di acidità di stomaco, nausea ed insonnia. Il fiore, quindi aiuta a ritrovare il coraggio di affrontare l’ignoto.
Centaury (Centaurium umbellatum Gilib.) fiore di Bach Viene utilizzato, in senso, positivo, nel trattamento dell’eccessiva cura ed attenzione verso il prossimo; in senso negativo, nel trattamento dell’egoismo, dell’autocommiserazione e della superpossessività.
Fuchsia (Fuchsia hybrida hort.) fiore californiano È indicato per coloro che agiscono basandosi esclusivamente sulla ragione; hanno paura delle proprie emozioni e, quindi, tendono a reprimerle accumulando eccessiva tensione mentale. Il fiore, pertanto, aiuta a riprendere il contatto con le proprie emozioni e ad esprimerle spontaneamente; favorisce la comprensione e l’accettazione dei pensieri repressi.
Modo d’uso: Gocce per uso orale.
Adulti: 20 gocce tre volte al giorno.
Bambini: da 5 a 10 gocce tre volte al giorno.
Forma farmaceutica: Gocce – Flacone da 50 ml
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non assumere il prodotto in gravidanza e allattamento. Non superare la dose giornaliera consigliata. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.