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Cerevex 60 compresse - Biogroup
- Disponibilità: Disponibile
- Marca: Biogroup Srl
- Codice Prodotto: Cerevex 60 compresse - Biogroup
- Prodotto visto: 5183
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21,00€
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Cerevex 60 compresse - Biogroup
Cerevex 60 compresse - Biogroup è un Integratore alimentare a base di estratti vegetali associati e combinati in giusta proporzione utile per favorire il fisiologico riequilibrio delle funzioni cognitive.
Preparato per migliorare il rendimento in caso di deficit cognitivi, arteriosclerosi, sindromi demenziali su base vascolare e mista, arteriopatie periferiche di diversa natura, claudicatio intermittens, coadiuvante nella malattia di Alzheimer, stati patologici conseguenti ad ictus cerebrale ed attacchi ischemici transitori.
Ingredienti:
Ginkgo (Ginkgo biloba L.) foglie E.S. tit. al 3% in ginkgoflavonoidi, Bacopa (Bacopa monnieri L. Pennel) foglie E.S. tit. al 20% in bacosidi totali, Papaya (Carica papaya L.) succo del frutto fermentato, Withania (Withania somnifera (L.) Dunal) radici E.S. tit. al 2,5% in withanolidi, Ginseng (Panax ginseng C.A. Meyer) radici E.S. tit. al 5% in ginsenosidi, Remannia (Rehmannia glutinosa (Gaertn.) DC.) radici E.S. 12:1.
Indicazioni per componenti:
Ginkgo (Ginkgo biloba L.) foglie È conosciuto in Italia come albero di Capelvenere. Unico elemento del gruppo botanico delle Ginkgoaceae, è rimasto biologicamente immutato da 150 milioni di anni, Darwin infatti, lo definì fossile vivente. L’estratto delle foglie essiccate di questa pianta viene usato in Cina da tempo immemorabile. Studi recenti, condotti in occidente negli ultimi anni hanno confermato le preziose virtù di questa pianta. La Commissione E Tedesca per la valutazione ed il riconoscimento ufficiale delle piante medicinali ha fornito parere favorevole per le seguenti indicazioni: trattamento di disfunzioni cerebrali e sindromi demenziali caratterizzate da disturbi di memoria, difficoltà alla concentrazione, depressione, cefalee. Arteriopatie periferiche con claudicatio intermittens. Vertigini ed acufeni su base vascolare ed involutiva. I principi attivi sono rappresentati da glucosidi flavonici e da lattoni terpenici. Il meccanismo d’azione si esplica attraverso un’antagonizzazione del PAF platelet activating factor: mediatore fosfolipidico che interviene nei processi di aggregazione piastrinica e nella formazione dei trombi. Sono state dimostrate anche proprietà antiossidanti, di vasoregolazione, cardioprotezione, nonché una significativa riduzione della viscosità del sangue ed un aumento della deformabilità dei globuli rossi. La presenza della Bilobalide, principio attivo terpenico, ne spiega l’effetto trofico e protettivo sui neuroni.
Bacopa (Bacopa monnieri L. Pennel) foglie La Bacopa è una pianta utilizzata da oltre 3000 anni nella medicina popolare; la si utilizzava per il trattamento delle patologie che colpivano il cervello e l’intelletto, disturbi nervosi, disturbi mentali e problemi legati alla memoria. La pianta oggigiorno, viene utilizzata come tonico generale per contrastare lo stress. Studi scientifici infatti dimostrano che la somministrazione di Bacopa tende a modulare la concentrazione di alcuni neurotrasmettitori in determinate condizioni di stress, in particolare, in caso di mancanza di sonno. Oltre all’azione tonica, la Bacopa svolge una importante azione anche sulle capacità cognitive. Preparati a base di Bacopa determinano un miglioramento delle capacità di apprendimento, un miglioramento della memoria ed una migliore capacità di elaborazione delle informazioni.
Papaya (Carica papaya L.) succo del frutto fermentato Definite anche albero dei meloni, oltre a rappresentare un alimento, contiene un enzima digestivo di origine vegetale di notevole importanza capace di favorire la digestione delle proteine, la papaina. La parte utilizzata è rappresentata dal frutto. I suoi principali costituenti sono: enzimi (papaina, chimopapaina), alcaloidi, carposide. Oltre alle già note proprietà digestive della Papaia, recenti studi eseguiti dal Prof. Luc Montagnier, hanno documentato importanti effetti antiossidanti. Viene consigliato, pertanto, in ambito geriatrico, per contrastare il processo di invecchiamento e le patologie degenerative ad esso associate tra cui il Morbo di Alzheimer, Parkinson le malattie cardiovascolari, nonché sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla. Non è stato segnalato alcun effetto secondario e tossico.
Withania (Withania somnifera (L.) Dunal) radici Appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la Withania è originaria dell’India, Africa ed alcune regioni del Medio Oriente. La parte utilizzata è la radice. I suoi principali costituenti sono: alcaloidi (withanina) ed un gruppo di lattoni steroidei chiamati withanolidi; oli volatili, tannini ed acidi grassi. Molto usata nella medicina ayurvedica come un ottimo ansiolitico e tonico; trova particolare indicazione nelle nevrosi. È stato visto che l’azione ansiolitica sul sistema nervoso centrale viene svolta da un principio attivo che possiede attività GABAmimetica. La pianta è in grado di aumentare l’apprendimento e la capacità mnemonica oltre che avere una potente azione antiossidante legata al contenuto in withanolidi. Questi ultimi svolgono un’azione particolare sul sistema immunitario. Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato come animali trattati con la Withania rivelino un significativo aumento del titolo di anticorpi fissanti il complemento favorendo, in questo modo, attività immunostimolante generica. La Withania, soprattutto se sinergizzata con Ginkgo biloba, ha dimostrato di aumentare l’attività dei recettori corticali per l’acetilcolina, neurotrasmettitore carente nelle sindromi demenziali, per cui una delle principali indicazioni all’utilizzo di questa pianta è proprio per tali patologie od altre ad esse correlate.
Ginseng (Panax ginseng C.A. Meyer) radici Il Ginseng più conosciuto ed apprezzato per le sue qualità terapeutiche è quello coreano. I suoi costituenti attivi sono i ginsenosidi, olio essenziale, polisaccaridi, fitosteroli, vitamine B, colina e composti polacetilenici. Essi svolgono azione sul sistema neuroendocrino e neuromuscolare in senso tonico-adattogeno, migliorando quindi la capacità di adattarsi e d’interagire con l’ambiente circostante. A tal proposito è stata individuata la variazione dei parametri di alcuni neurotrasmettitori centrali quali serotonina, dopamina e noradrenalina. È stata verificata inoltre un’azione stimolante sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, con aumento nella produzione di ACTH, modifica dei tracciati all’EEG, miglioramento dell’attività metabolica del SNC, azione antidepressiva simile all’imipramina. Risultati positivi si sono avuti anche nella sindrome da stanchezza cronica, e nel miglioramento dello stato di vigilanza. Sinergizzato con il Ginkgo biloba si è visto un aumento della serotonina nelle strutture cerebrali ed un aumento dell’ACTH. Le indagini di cui sopra indicano un impiego di questa pianta nelle turbe cognitive correlate all’età ed in tutti i sintomi e patologie connesse.
Remannia (Rehmannia glutinosa (Gaertn.) DC.) radici La Remannia è una pianta perenne originaria della Cina; le parti della pianta utilizzate a scopo terapeutico sono le radici e i rizomi che risultano essere spessi e carnosi. I principi attivi della pianta sono numerosi, abbiamo infatti: 25 iridoidi, naftopirone, glicosidi fenetil alcolici, leonuride, aucubina, monomelittoside, ramanniosidi A, B, C, D, acetoside, isoacetoside A e F, ionosidi, polisaccaridi (galattosio, glucosio, xilosio, mannosio, arabinosio), 15 aminoacidi liberi, esteri degli acidi grassi, metil-linoleato, metil-palmitato, beta-sitosterolo, acido palmico, succinico e glutammico. Contiene inoltre, composti ciclici, zuccheri e minerali in tracce. La Remannia si comporta da ottimo tonico generale ma soprattutto del sangue, normalizza il quantitativo di globuli rossi ed i valori di emoglobina in caso di anemia postemorragica, aumenta l’ematopoiesi, tende a normalizzare i valori sierici di aldosterone T3 e T4. La Remannia ha proprietà ipotensive e migliora la circolazione sanguigna al livello cerebrale. Tale pianta inoltre, funge da immunomodulatore, da antitumorale, da antinfiammatorio, svolge funzione protettiva al livello epatico nonché, attività tranquillante. Utile in caso di astenia e stress. Uno studio clinico, condotto da diversi ricercatori del Department of Geriatric and Complementary Medicine, della Tohoku University, in Giappone, ha messo in luce come preparati a base di Remannia abbiano mostrato spiccate proprietà benefiche sulle funzioni fisiche e cognitive in pazienti affetti da demenza. Lo studio clinico è stato condotto in maniera randomizzata, in doppio cieco, ha coinvolto 33 pazienti con demenza da grave a moderata che sono stati suddivisi in due gruppi, un gruppo trattato con il preparato a base di Remannia (16 pazienti) ed un gruppo placebo (17 pazienti) non trattato quindi con la suddetta formulazione. Lo studio si è protratto per 8 settimane ed è emerso che le funzioni cognitive del gruppo trattato con la formulazione a base di Remannia sono significativamente migliorate mentre, sono rimaste stabili nel gruppo placebo.
Modo d’uso:
1 compressa due volte al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Forma farmaceutica: 60 compresse da 450 mg. Peso netto 27 g
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni. Non superare la dose giornaliera consigliata. Il prodotto va utilizzato nell’ambito di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici, consultare il medico prima di assumere il prodotto. Si sconsiglia l’uso del prodotto in gravidanza e durante l’allattamento. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato. Conservare in luogo fresco (<25°C) ed asciutto e lontano da fonti di luce e calore.