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Dibenorm Plus 36 compresse - Biogroup
- Disponibilità: Disponibile
- Marca: Biogroup Srl
- Codice Prodotto: Dibenorm Plus 36 compresse - Biogroup
- Prodotto visto: 4927
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16,90€
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Dibenorm Plus 36 compresse - Biogroup
Dibenorm Plus 36 compresse - Biogroup è un Integratore alimentare a base di estratti vegetali associati e combinati in giusta proporzione utile per favorire il fisiologico metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e la regolarità dell’apparato cardiovascolare.
La Gynostemma pentaphyllum favorisce il fisiologico metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e la regolarità dell’apparato cardiovascolare; la Banaba favorisce la fisiologica funzionalità del sistema digerente; la Moringa oltre al fisiologico metabolismo dei carboidrati, favorisce il naturale equilibrio del peso corporeo e della funzione digestiva. Indicato in caso di alterato metabolismo degli zuccheri con iperglicemia instabile e diabete. Alimentazione squilibrata verso un incremento dei carboidrati. Candidosi sistemica da alterato apporto di zuccheri.
Ingredienti:
Makino (Gynostemma pentaphyllum Thunb.) parti aeree, Banaba (Lagerstroemia speciosa L. Pers.) foglie E.S. titolato all’1 % in acido corosolico, Moringa (Moringa oleifera Lam.) semi.
Indicazioni per componenti:
Makino (Gynostemma pentaphyllum Thunb.) parti aeree La Gynostemma pentaphyllum è una liana perenne, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, diffusa in Cina meridionale, Giappone, India e Corea. Dalla pianta sono stati estratti numerosi componenti chimici della classe dei flavonoidi e dei composti steroidici. In particolare sono state identificate circa 90 diverse saponine triterpeniche, dette Gypenosidi, dalle spiccate proprietà adattogene. Infatti, le saponine sono molecole naturali in grado di modulare i processi coinvolti nel mantenimento della salute dell’apparato circolatorio come per esempio la riduzione dell’ossidazione dei lipidi circolanti, la normalizzazione della coagulazione, la riduzione del colesterolo e del glucosio ematico (Purmová J et al. 1995; Vasanthi HR et al. 1995). La Gynostemma pentaphyllum esercita quindi effetti benefici a livello del metabolismo glucidico e lipidico. Diversi trials clinici indicano come la sua somministrazione sia in grado di migliorare la tolleranza ed il metabolismo del glucosio (ciò grazie all’azione di una particolare molecola: il Phanoside) (Norberg A. et al 2004; Megalli S et al. 2006); ma anche come l’estratto di Gynostemma pentaphyllum sia in grado di normalizzare i livelli ematici di trigliceridi e colesterolo. I ricercatori hanno messo in evidenza anche che l’utilizzo della Gynostemma pentaphyllum sia sicuro. A dimostrazione di ciò, uno studio condotto su 24 soggetti diabetici che hanno assunto quotidianamente per 12 settimane un infuso di Gynostemma pentaphyllum ha evidenziato una significativa riduzione dei livelli glicemici senza registrare alcun evento avverso di ipoglicemia (Huyen VT et al. 2010). Modelli preclinici inoltre, dimostrano che l’estratto di Gynostemma pentaphyllum sia in grado di esercitare funzione gastroprotettiva, associata al mantenimento della sintesi di muco e di altre secrezioni in caso di stress o danno; antinfiammatoria ed epatoprotettiva. In quest’ultimo caso, la Gynostemma pentaphyllum è in grado di esercitare un effetto protettivo sugli epatociti, preservandoli dalla morte cellulare, dall’accumulo di lipidi e dallo stress ossidativo causato per esempio dal diabete. In ultima analisi, l’utilizzo della Gynostemma pentaphyllum risulta essere utile in pazienti affetti da diabete mellito e da steatosi epatica non alcolica (Muller C, 2012).
Banaba (Lagerstroemia speciosa L. Pers.) foglie La Banaba è una pianta appartenente alla famiglia delle Lythraceae che cresce spontaneamente nel Sudest asiatico (Filippine, Malesia, Indonesia, Tailandia, Taiwan), ma è molto diffusa anche in Australia e sulle coste del Pacifico. La moderna ricerca scientifica ha permesso di confermare, sperimentalmente la valenza ipoglicemizzante di alcuni composti identificati nelle foglie di questa pianta, l’acido corosolico ed alcuni derivati dell’acido ellagico (lagerstroemin, flosin B e reginin A). In particolare, queste sostanze, al quale viene attribuita la principale responsabilità dell’azione insulino-simile, sono in grado di promuovere il trasporto del glucosio all’interno degli adipociti. Le prime evidenze scientifiche emerse a supporto dell’utilizzo tradizionale delle foglie di Lagerstroemia speciosa come droga ipoglicemizzante, sono da attribuirsi a gruppi di ricerca giapponesi. Oggi è acclarato che la somministrazione degli estratti derivati dalle foglie di Banaba, può rappresentare un valido aiuto nella regolazione del metabolismo glucidico. In effetti l’azione ipoglicemizzante dell’acido corosolico, già ampiamente utilizzata come rimedio tradizionale nei paesi asiatici, ha trovato giustificazioni sperimentali nella moderna ricerca scientifica. Il fitocomplesso presente nelle foglie di Lagerstroemia speciosa potrebbe pertanto risultare di grande aiuto per i soggetti predisposti allo sviluppo della resistenza insulinica (tipica della sindrome metabolica). Ad oggi alcuna sperimentazione ha evidenziato effetti tossici conseguenti all’assunzione orale di estratti di Banaba.
Moringa (Moringa oleifera Lam.) semi La Moringa, nota anche come “albero miracoloso”, è una pianta appartenente alla famiglia delle Moringaceae, ampiamente diffusa nelle zone tropicali ed equatoriali del pianeta. Proprio le sue foglie, per via del loro elevato contenuto di sostanze nutritive salutari, hanno permesso a questa pianta, di guadagnarsi la fama di potente rimedio naturale per la tutela della salute. In realtà tutta la pianta risulta essere commestibile, ma sono soprattutto le sue foglie ed i suoi semi ad essere impiegati per l’alimentazione umana. Le foglie di Moringa sono infatti ricche di vitamine, proteine e sali minerali quali: Potassio, Vitamine C, A, E, K e alcune dl gruppo. Il contenuto proteico della Moringa è caratteristico invece dei suoi semi; da essi viene estratto un olio pregiatissimo. Dopo l’estrazione dell’olio, dai semi si ottiene una pasta residua dall’elevato contenuto proteico, che risulta completo: presenta cioè tutti gli aminoacidi necessari al nostro organismo per il proprio corretto funzionamento. La Moringa contiene 18 aminoacidi e 9 aminoacidi essenziali. La Moringa è ricca di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie (quercitina e acido caffeilchinico) che la rendono efficace nel proteggere il sistema immunitario; favorisce la corretta circolazione sanguigna e la digestione, riequilibra e velocizza il metabolismo nonché, regola i livelli ormonali. La quercetina, la zetain, gli omega-3, gli acidi grassi e le vitamine sono in grado di proteggere le cellule del corpo e di prevenire molte delle condizioni associate all’invecchiamento. Molti studi hanno messo in evidenza un’altra importantissima proprietà della Moringa ovvero, quella di normalizzare i livelli ematici di glucosio e di contrastare tutte quelle manifestazioni cliniche tipiche della sindrome metabolica. In particolare gli estratti di Moringa, oltre a migliorare il quadro glicemico, aiutano a normalizzare i valori della Pressione Arteriosa e costituiscono un valido strumento di prevenzione delle lesioni tipiche della Aterosclerosi. In effetti i fitocomplessi contenuti specialmente nei semi di questa pianta, sono in grado di contrastare l’enzima COX-2, inibire la perossidazione lipidica ed, infine, stimolare il rilascio di insulina dalle cellule ? delle Isole di Langerhans. Ad oggi, tutti gli studi condotti riguardo gli aspetti tossicologici della Moringa oleifera suggeriscono che l’assunzione di questa pianta sia sicura.
Modo d’uso:
2 compresse al giorno, lontano dai pasti.
Forma farmaceutica: 36 compresse da 850 mg. Peso netto 30,6 g